home layout

Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero»
Matteo 11, 28-30.
 

iscrizione newsletter

weblink

Emmaus1VERSO EMMAUS

 Erano tristi lungo il cammino,
e andavan discutendo sugli
eventi
che avevano riacceso la speranza
ormai sepolta.

Il forestiero li raggiunge e parla,
una parola sciolta, affascinante.
Ma a poco a poco si fa buio,
e il forestiero
non ha dove posare il capo.

"Resta con noi stasera,
che l'ora è tarda.
C'è pane anche per te".

Lo prese e lo spezzò.
E poi scomparve.
E furono sconvolti
nel mistico stupore
che trapassa i secoli.

L.S.
 

Giovanni Ferretti 1

Nell'areopago post-moderno, che vede la diffusione di forme di ontologia debole e di etiche del finito, la teologia cristiana non può certamente adattarsi a pensare Dio come finito e impotente ... ma certamente è provocata a pensare in forme nuove la trascendenza dell'essere infinito, assoluto e onnipotente di Dio non più in termini di potenza che s'impone e può fare tutto ciò che vuole, bensì come trascendenza dell'Amore che si offre gratuitamente alla libera accettazione dell'uomo perché egli viva in pienezza la sua capacità di amare.
(Tratto da “Il difficile compito” di Giovanni Ferretti)