La vera povertà: pancia piena e cuore vuoto
Padre Gonzalo Aemilius lavora tra i ragazzi di strada del suo Paese, li accoglie, li aiuta ad uscire dalla malavita e dalla droga cercando di strapparli alla strada e a una vita speranza per farli studiare perché possano avere un futuro migliore.
Lui proviene da una famiglia molto agiata di Montevideo: nonna ebrea e genitori non credenti. Durante il liceo è stato colpito dal sorriso e dalla serenità dei preti che lo guidavano, nonostante le continue minacce di morte che ricevevano per il loro impegno a favore dei ragazzi. Fu lì che ha maturato la scelta di abbracciare il sacerdozio per dedicarsi ai ragazzi poveri e abbandonati del suo Paese, e il suo lavoro lo aveva messo diverse volte in contatto con il Cardinal Bergoglio, che ha orientato la sua vita. ...».
P. Gonzalo ha anche fatto un'affermazione forte, che ci conferma nella nostra missione di lavorare per i «più poveri»: «la vera povertà oggi è la solitudine, quella che nasce dalla pancia piena ma dal cuore vuoto».