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Io sono la vite, voi i tralci.
Chi rimane in me, e io in lui,
porta molto frutto,
perché senza di me
non potete far nulla
(Giovanni 15,5)

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Francesco d'Assisi

Francesco piangePiangendo Francesco
disse un giorno a Gesù:

“Amo il sole, amo le stelle,
amo Chiara e le sorelle,
amo il cuore degli uomini,
amo tutte le cose belle…
O Signore, mi devi perdonare
perché te solo io vorrei amare.”
 Sorridendo il Signore
gli rispose così:

“Amo il sole, amo le stelle,
amo Chiara e le sorelle,
amo il cuore degli uomini,
amo tutte le cose belle…
O Francesco, non devi piangere più,
perché io amo ciò che ami tu.
 (Anonimo)

 Non è facile parlare di Francesco, di quell'uomo che ha attraversato i secoli,  lui,  che amava chiamarsi "Francesco piccolino".
Ed è anche difficile, non diciamo imitarlo, perché ciascuno di noi è unico e irripetibile, ma gareggiare con Lui nell'amore appassionato a Cristo e alla sua Madre Immacolata!

Cercheremo di "spiarlo", per tentare di penetrare i suoi segreti e quelle pagine della sua esistenza forse meno conosciute, ma non per questo meno preziose.

Il Poverello d’Assisi emana un fascino così forte da superare i secoli. Accogliendo in profondità la Parola di Dio, amò Cristo di un amore appassionato, fino alla singolare conformazione a Lui sul monte della Verna.Con San Paolo grida: “Non son più io che vivo, Cristo vive in me!”E amando Cristo ama ogni persona che incontra sulla via, il lebbroso, come il Sultano d’Egitto, come ognuno dei suoi fratelli…

Uomo della libertà, della pace, della gioia, che ha ancora molto da dire al mondo contemporaneo.

  Il Cantico di frate sole

La figura e il messaggio di Francesco d'Assisi