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Io sono la vite, voi i tralci.
Chi rimane in me, e io in lui,
porta molto frutto,
perché senza di me
non potete far nulla
(Giovanni 15,5)

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Movimenti ecclesiali e nuove comunità

I MOVIMENTI ECCLESIALI  NUOVA PRIMAVERA DELLA CHIESA  (solennità di Pentecoste 1998)

"Movimenti e nuove Comunità, espressioni provvidenziali della nuova primavera suscitata dallo Spirito con il Concilio Vaticano II, costituiscono un annunzio della potenza dell'amore di Dio che, superando divisioni e barriere di ogni genere, rinnova la faccia della terra, per costruirvi la civiltà dell'amore". Così Giovanni Paolo II, nell'omelia alla Messa di Pentecoste, domenica 31 maggio, ha benedetto i rappresentanti degli oltre 50 Movimenti ecclesiali che avevano dato vita al loro primo congresso mondiale partecipando poi, alla vigilia di Pentecoste, ad una Veglia con il Papa che aveva visto la presenza di almeno 280 mila persone. Dal Concilio, di cui molti Movimenti sono il frutto benedetto, al Grande Giubileo, nel cui solco tutti insieme danno "testimonianza comune", la vita dei Movimenti si riassume nel caldo invito del Papa ad affrontare la "tappa nuova" della "maturità ecclesiale", nella quale "la Chiesa si aspetta da voi frutti maturi di comunione e d'impegno".